La solitudine dei numeri primi
La solitudine dei numeri primi recensione di LEJLA II E
Un libro che ha suscitato interesse in tutt’Italia, un libro
appassionante, con un filo logico particolare che trova un giusto climax alla fine: ‘La solitudine dei numeri primi’ è il libro di Paolo Giordano che ho letto recentemente. E’ uno
scrittore e un fisico italiano, che grazie alla sua bravura e al suo fantastico libro è stato il più giovane vincitore del premio Strega. Si tratta di un romanzo di formazione, pubblicato dalla Mondadori nel 2008, dopodiché è stato tradotto da più scrittori stranieri nello stesso anno. Il libro narra di due ragazzi, Mattia e Alice, molto simili, entrambi soli. Ciò che li accomunava era il fatto di essere così particolari, proprio come i numeri primi; o per meglio dire, come i numeri primi gemelli, così simili ma invincibilmente divisi da un altro numero. Mattia, da piccolo, incosciente di ciò che stava facendo, fu causa e testimone di una tragedia familiare... Alice, costretta a frequentare il corso di sci, subì un incidente che le cambiò la vita. I due si incontrano per la prima volta grazie a Viola, un’amica di Alice. Mattia e Alice si conosceranno meglio e nel seguito una notizia cambierà la vita di entrambi. Alice agli occhi degli altri sembrava sfacciata, coraggiosa, impertinente; mentre quando si chiudeva con sé stessa sapeva benissimo cos’era: era la ragazza zoppa e anoressica, ‘la zoppa della scuola’. Mattia invece, era ‘lo sfigato della situazione’, quello che si ficcava le forbici nel braccio, quello così secchione da prendere sempre dieci, quello che non era mai stato capito da nessuno, se non da Alice. La vita scorre, accadono molti eventi, i ragazzi diventano adulti e non vado avanti per non rovinarvi il finale, ma vorrei comunque tenervi presente che questo è il libro che ha venduto più copie dal 2008 in Italia e forse vale anche la pena leggerlo per questo. Lo scrittore si basa più sulla descrizione fisica dei personaggi, il linguaggio usato è forte, ma il libro rimane molto istruttivo, un libro che ha segnato veramente la letteratura italiana dell’ultimo secolo.
