Basta sapermi prendere!
- Redazione web ed educatrici
- 2 apr 2019
- Tempo di lettura: 1 min
Oggi, 2 Aprile 2019, si tiene la Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo.
La nostra scuola ha aderito alla campagna "del riccio" lanciata da "Autismo Firenze".

Il riccio è un animale curioso e coperto di spine, ma bastano alcune semplici accortezze per poterlo facilmente prendere e accogliere, proprio come le persone autistiche, che spesso rivelano caratteristiche, capacità, sensibilità e talenti inaspettati.
Vogliamo, attraverso le spille, ricordare a tutti l’importanza di essere diversi e speciali ognuno a proprio modo.
Autismo e sindrome di Asperger infatti non sono nomi di malattie o menomazioni, ma “condizioni dell’essere” differenti per modo di percepire, di relazionarsi con gli altri, di apprendere. Una varietà di sfumature nello sviluppo neurobiologico – si parla di spettro autistico – che si legano alla variabilità evolutiva della nostra specie, nascondendo incredibili talenti e spesso rivelando incapacità mal interpretate, perché diverse dalla norma. Per questo motivo si parla di NEURODIVERSITA'.

Fondamentale risulta, in un mondo così variegato, la capacità di ciascuno di entrare in contatto con gli altri, andando oltre le apparenze. Anche quando sembra difficile o impossibile, bisogna provarci, per conoscere meglio le persone e poterle così apprezzare meglio.
Un invito ad “andare oltre”, soprattutto alle paure che la diversità scatena, e a entrare “in contatto” con chi ci sembra strano o presenta difficoltà, per comprendere meglio l'importanza della diversità nella nostra vita.

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